Mese: Maggio 2017

“Puntaspilli e abiti di carta”, Patrizia Vittoria Rossi

Titolo: Puntaspilli e abiti di carta
Autore: Patrizia Vittoria Rossi
Editore: self publishing
Genere: romanzo
Formato: ebook o copertina flessibile
ISBN:  979-1220016476
Anno: 2017
Pagine: 206
Prezzo: ebook 6,00 € , copertina flessibile 10,00 €
Sito internet: http://paviro.wixsite.com/libro
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È una storia ben imbastita, quella dell’anziana sarta Beatrice Cecioni. Una vita trascorsa dietro le quinte, occupandosi dei costumi di scena, cucendo e dando vita ai sogni. Un’esistenza semplice, che la porta a trascorrere gli anni della sua vecchiaia in una casa di riposo per artisti, circondata da persone più o meno simpatiche, ma tutte estremamente originali. È la stessa Bice a raccontarci ciò che accade tra le mura di Villa Margherita, osservando ciò che succede tutto intorno a lei e mettendo insieme i pezzi che le capita di raccogliere, unendoli con punti precisi e invisibili. Bice ci rende partecipi di un’opera corale, nella quale trovano spazio personaggi veri e ricchi di carattere, tra i migliori che mi sia mai capitato di incontrare fra le pagine di un libro.

Il romanzo è costituito da una serie di vicende intrecciate tra di loro, che ci permettono di conoscere i vari ospiti della prestigiosa residenza. La narrazione scorre piacevole e il lettore finisce per essere ammaliato da Bice, che spesso si rivolge direttamente a lui per coinvolgerlo nel suo racconto. Lo stile è semplice, ma capace talvolta di indulgere in attimi particolarmente poetici e toccanti, che scaldano il cuore; si passa quindi dalla leggerezza all’ilarità, per indugiare poi nella malinconia e arrivare qualche volta a fare i conti con la paura. È un romanzo dalle mille sfaccettature, che sarebbe sbagliato accogliere aspettandosi un contenitore di racconti distinti: Patrizia Vittoria Rossi ci offre un’opera toccante e coinvolgente, focalizzandosi su una fase della vita forse un po’ snobbata dalla letteratura moderna. Nel farlo riesce a mantenere una certa leggerezza, cosicché chi legge non si ritrova mai a disagio nel confrontarsi con quello che viene comunemente definito “l’autunno della vita”. (altro…)

“La stoffa delle donne”, Laura Calosso

Titolo: La stoffa delle donne
Autore: Laura Calosso
Editore: SEM
Genere: romanzo
Formato: copertina flessibile
ISBN: 978-8893900249
Anno: 2017
Pagine: 224
Prezzo: 16 €
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L’incipit di questo romanzo è intrigante, lo stile gradevole e capace di avvincere il lettore immediatamente, conquistandolo una parola dopo l’altra. Una storia che si preannuncia forte, ricca di spunti offerti dalle lotte quotidiane che molte donne sono chiamate a combattere. La storia di una donna alle prese con se stessa e con i propri limiti.

Succede a tutti, prima o dopo, di pensare: basta, ora mollo tutto e me ne vado. Capita di arrivare a un soffio dal punto di svolta, a un centimetro dalla libertà e dal sollievo, ma poi si torna indietro e si lasciano stare i propositi di cambiamento. Di solito succede così. Anche a Teresa Guerrini, la protagonista di questo romanzo, è successo, una sera al rientro dall’ufficio, quando tra le email trova una fattura “fuori scala” dell’operatore telefonico: i suoi figli hanno esagerato con i download da Internet e in un solo mese hanno speso l’ammontare del suo stipendio. È la goccia di troppo, l’ultima in un bicchiere già colmo e Teresa questa volta non torna indietro. D’impulso, senza pesarne le conseguenze, prende il primo volo in partenza da Linate e lascia a terra le difficoltà, la pesantezza delle sue giornate, spese tra figli adolescenti sempre in rivolta, un marito bancario all’ufficio mutui in crisi mistica e un lavoro impegnativo, all’ufficio Controllo Qualità di un’azienda tessile sull’orlo del fallimento. Quando Teresa atterra, ad Amsterdam, sente di non voler più tornare alla sua vita di tutti i giorni e tantomeno in ufficio dove è stata costretta a certificare il falso per nascondere la presenza di sostanze chimiche nocive nei tessuti per abiti. Forse un’altra vita è possibile solo in un altro posto, si trova a pensare mentre cammina per le strade della città sconosciuta, notturna, senz’altro appiglio che la propria volontà. Eppure i pochi giorni che Teresa trascorrerà in Olanda, alle prese con situazioni al contempo normali e straordinarie, le serviranno per rimettere “in asse” il proprio destino. Con la qualità tutta femminile che coniuga il senso pratico con l’attitudine alla fermezza, Teresa Guerrini tornerà a casa sapendo cosa è giusto e si “deve” fare.

Antonella Arietano

 

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“Blink – la scintilla”, Alessia Mainardi

Titolo: Blink – la scintilla
Autore: Alessia Mainardi
Editore: Ailus Editrice
Genere: fantasy
Formato: brossura
Anno: 2016
Pagine: 192
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Loki ha vissuto tutta la sua vita da dio dedicandosi a travestimenti, tranelli e inganni. Si è inimicato le divinità di Asgard, la città divina presidiata da Odino, il primo di tutti gli dèi. Il giorno in cui Asgard viene distrutta Loki perde la vita, ma si risveglia in un altro luogo, in un’altra epoca, in un altro corpo. Scopre così di essersi incarnato nel duca di Sgärd, del quale conserva alcuni pensieri e ricordi. Si ritrova quindi a vivere in una villa signorile nella Londra della seconda metà del 1800, con una reputazione macchiata  dai suoi sordidi trascorsi da libertino.

Elizabeth cerca di lasciarsi alle spalle il tremendo incidente in cui sua madre ha perso la vita e lei è quasi morta a seguito delle ferite riportate. Suo padre, un prodigioso inventore, è riuscito a curarla costruendole una placca metallica capace di richiudere il suo torace esposto. Ciò che la giovane non sa, è che nel suo petto batte un cuore tenuto in vita da una preziosa scintilla di magia, la “Blink” che dà il titolo al libro. Si appresta quindi a fare il suo debutto in società, il secondo in effetti, poiché il primo risale alla sera del tragico incidente.

Loki incontra Elizabeth la sera del suo debutto e ne rimane affascinato, nonostante la giovane mostri da subito una forte avversione nei suoi confronti. Ad attrarlo ancora di più è il barlume di magia che la sua Vista gli permette di scorgere nel petto della ragazza: quella scintilla potrebbe forse permettergli di fare ritorno ad Asgard? (altro…)

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